L’entusiasmante mondo Google si arricchisce anche nel 2016 con interessanti novità a servizio dell’informazione e della comunicazione digitale: il più utilizzato motore di ricerca in assoluto del web ha, da tempo, focalizzato la sua attenzione sugli sistemi di intelligenza artificiale più all’avanguardia, per dare luce ad una serie di applicazioni software e strumenti hardware atti a favorire un’esperienza di navigazione totale e assolutamente coinvolgente. Era il lontano 4 settembre 1997 quando il colosso di Mountain View venne registrato per la prima volta con il dominio di Google.com (che sembra derivare scherzosamente dal termine “Googol”, che in matematica definisce il numero 1 seguito da cento zeri, quindi dieci elevato a cento): da allora, Google ne ha fatta di strada, con quasi 75 miliardi di euro fatturati nel 2015 e più di un trilione di pagine indicizzate, esplorate ogni giorno da milioni di utenti in rete.

La necessità di organizzare questo grandissimo archivio di dati per rendere la loro fruizione più accessibile e soprattutto più confortevole sui dispositivi mobili, ha fatto ingranare la marcia al nutrito gruppo di esperti Google che quotidianamente si preoccupa di sperimentare soluzioni sempre più innovative a servizio di programmatori e tecnici. Ecco una lista delle novità 2016 che riguardano il più “confidenziale” motore di ricerca del web:

• Android N è la nuovissima versione del celebre sistema operativo per dispositivi mobili lanciata da Google a maggio 2016: una caratteristica avanzata di questo sistema è sicuramente la funzione multitasking che permette di attivare lo split view ( finestra multipla) attraverso un semplice clic sull’interfaccia utente.

  Android N ha rivisitato anche il sistema delle notifiche, con la possibilità di rispondere ai messaggi direttamente dalle anteprime e di personalizzare al meglio i propri avvisi, evitando intasamenti e notizie fastidiose. Per le prestazioni del sistema, Google, ha implementato delle applicazioni grafiche (API) di nuova generazione, denominate Vulkan, contraddistinte da performance elevate, in particolar modo a favore delle schede video, a fronte di un minore utilizzo della CPU e di una ottimale accessibilità.

  Tra le altre funzionalità di Android N, si ha la possibilità di cambiare il colore della tastiera, di inserire nuove accattivanti emoji e la possibilità di utilizzare applicazioni senza necessità di installazione.

• Allo è la modernissima chat targata Google che sfrutta l'avanguardia dell’intelligenza artificiale a servizio della comunicazione e della messaggistica sul web . Durante una chiacchierata tra amici con Allo, il sistema Google Assistant può offrire delle risposte e dei suggerimenti di ricerca, tradurre testi, ricercare luoghi, prenotare ristoranti e luoghi di ristorazione, proporre gallerie di immagini, riprodurre video, anteprime cinematografiche, informare eventi, ecc.., come un normalissimo motore di ricerca interno ma senza dover uscire dalla conversazione in corso.

  Diverse le funzionalità di scrittura testi, con possibilità di ingrandire/ridurre la scrittura e scrivere a mano libera sulle foto. Attraverso l’integrazione con l’applicazione Duo , la chat Allo funziona anche con le videochiamate, proponendo anche il simpatico servizio Knock Knock (lett. “toc, toc”), che permette di visualizzare chi sta chiamando ancor prima di aprire la telefonata.

  Google Home è invece la naturale evoluzione hardware della tecnologia dell’assistenza vocale di Google, molto utilizzata sul popolare motore di ricerca: il dispositivo a forma cilindrica, brevettato per gli ambienti domestici, si comporta come un piccolo “robot” in grado di dare risposte precise e di effettuare puntuali operazioni attraverso i comandi vocali.

  Si può richiedere a Google Home ad esempio, di ricercare un brano musicale, consultare la propria agenda, ottenere informazioni di vario tipo, effettuare una prenotazione, e tantissimo altro ancora, per un settore di ricerca, quello vocale e per immagini, che non è più confinato nel regno della fantasia.